Musica | Oasis: Edimburgo vuole chiedere al gruppo di pagare i costi che la città dovrà sostenere per ospitarne gli show

Il comune di Edimburgo ha avviato una nuova politica che prevede che gli organizzatori di eventi di grande portata, come il tour di reunion degli Oasis, coprano i costi sostenuti dalla città per l’ospitalità dei concerti. La decisione arriva in concomitanza con l’annuncio del gruppo britannico riguardo l’ampliamento del loro tour nordamericano e le date dei concerti nella capitale scozzese, fissati per l’8, 9 e 12 agosto 2025.

Cammy Day, membro del consiglio comunale di Edimburgo, ha spiegato che la decisione di far contribuire i gruppi musicali e gli organizzatori di eventi è parte di una nuova politica volta a evitare che i costi ricadano sui contribuenti. Questo approccio si basa sull’idea che, sebbene gli eventi portino significativi benefici economici alla città, sia giusto che chi ne trae profitto contribuisca alle spese necessarie per la loro realizzazione.

L’implementazione di questo nuovo regolamento non è stata pensata esclusivamente per il tour degli Oasis, ma si applicherà a qualsiasi evento di grande portata. La scorsa estate, durante il passaggio di un altro evento di grande richiamo come l’Eras Tour di Taylor Swift, il comune ha dovuto affrontare spese elevate, inclusi costi per la sicurezza e la gestione dei servizi. In quel caso, il comune aveva investito circa 40 mila sterline per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento dell’evento.

Day ha sottolineato che la città è felice di ospitare eventi che attraggono visitatori e generano entrate significative, ma è fondamentale garantire che tali eventi non comportino un onere economico per i residenti di Edimburgo. Con questo nuovo regolamento, il comune si propone di gestire in modo più sostenibile l’impatto finanziario degli eventi, assicurando che gli organizzatori siano responsabili delle spese legate alla loro realizzazione.

L’auspicio è che, attraverso questa iniziativa, Edimburgo possa continuare a essere una destinazione attraente per concerti e manifestazioni, beneficiando delle entrate generate senza gravare sulle finanze dei cittadini.