Con l’aumento della popolarità delle auto elettriche, una delle domande più frequenti riguarda i costi di ricarica. In Italia, le tariffe per ricaricare un veicolo elettrico variano notevolmente a seconda dell’operatore e del tipo di colonnina utilizzata. In questo articolo, analizzeremo le diverse opzioni disponibili, le tariffe di consumo e gli abbonamenti offerti da vari fornitori di servizi di ricarica.
I principali operatori e le loro tariffe
- A2A
- Tariffe a consumo: Variano da 0,65 a 0,90 euro/kWh in base alla potenza della colonnina.
- Abbonamenti: Offrono piani mensili che permettono di acquistare un certo quantitativo di energia a tariffe scontate, da 0,53 euro/kWh.
- ACEA
- Tariffe pay per use: Fissate a 0,69 euro/kWh per colonnine Quick e 0,89 euro/kWh per Fast.
- Non offre piani di abbonamento.
- Plenitude + Be Charge
- Tariffe a consumo: A partire da 0,65 euro/kWh per colonnine Quick e fino a 0,90 euro/kWh per Fast+.
- Pacchetti prepagati: Offrono crediti che possono essere utilizzati entro sei mesi.
- Duferco Energia
- Tariffe variabili: Offrono prezzi scontati durante le ore non di punta, a partire da 0,59 euro/kWh.
- Abbonamento Flat: Permette l’acquisto di 200 kWh a 129 euro.
- Enel X Way
- Tariffe a consumo: Costi variabili a seconda della potenza, partendo da 0,69 euro/kWh.
- Piani di abbonamento: Offrono diverse opzioni che permettono di risparmiare sui costi di ricarica.
- IONITY
- Tariffe pay per use: Stabilite a 0,79 euro/kWh.
- Abbonamenti: Consentono tariffe ridotte, a partire da 5,99 euro al mese.
- Tesla Supercharger
- Tariffe differenziate: Prezzi che variano a seconda della fascia oraria, con costi inferiori per i possessori di veicoli Tesla. Le tariffe per le auto non Tesla possono raggiungere fino a 0,67 euro/kWh durante le ore di punta.
Considerazioni finali
La ricarica delle auto elettriche in Italia presenta una varietà di opzioni e tariffe, che possono risultare complesse. È fondamentale per gli utenti valutare le offerte in base alle proprie esigenze di utilizzo e considerare eventuali abbonamenti che potrebbero ridurre significativamente i costi di ricarica. Con l’espansione della rete di ricarica e la continua evoluzione dei servizi offerti, sarà interessante monitorare come queste dinamiche si sviluppano nel tempo.