Elisabetta Canalis ha recentemente rivelato, in un’intervista a La Repubblica, un aspetto poco conosciuto della sua carriera: l’esperienza di ballare sul famoso bancone di Striscia la Notizia non fu così spensierata come appariva al pubblico. Nonostante quel ruolo di velina l’abbia resa celebre, la Canalis ha spiegato che vivere sotto i riflettori in quel contesto le causò ansia e stress, tanto da definire quell’esperienza un vero e proprio trauma.
L’incubo del ballo e il superamento con la disciplina
Canalis ha ammesso che ballare in diretta non è stato facile, ma è riuscita a superare l’incubo grazie alla sua precisione e alla disciplina, che l’hanno aiutata a crescere professionalmente: “Ho sconfitto l’incubo con la pignoleria”, ha raccontato. Ha poi spiegato che, più che per il ballo, si sente a proprio agio in discipline come la kickboxing, uno sport che pratica con passione. “Non sono da ballo ma da kickboxing, sport dove scompaiono i limiti di genere: difendi e attacchi”, ha detto, mostrando un lato più grintoso della sua personalità.
I consigli di Antonio Ricci e l’ironia di Striscia la Notizia
Elisabetta ha poi ricordato il rapporto con Antonio Ricci, ideatore del programma, che l’ha guidata nel percorso a Striscia. “Eravamo figlie di Striscia la Notizia, con quel carico di ironia e notizie. Da lui ho imparato a verificare, dubitare, ridimensionare”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza dell’approccio critico e dell’umorismo che ha caratterizzato il programma e le ha fornito strumenti per affrontare il mondo dello spettacolo.
Vita riservata in America
Oggi, Elisabetta Canalis vive a Los Angeles insieme alla figlia Skyler Eva e al compagno, il campione di kickboxing Georgian Cimpeanu. Pur mantenendo una carriera attiva, l’ex velina ha raccontato di condurre una vita molto più riservata negli Stati Uniti, lontana dagli sfarzi e dall’attenzione mediatica. “Gli americani hanno sdoganato l’uscire in pigiama, una tazza di caffè e il cane al guinzaglio”, ha scherzato, spiegando che in America si sente libera di uscire in modo informale, mentre in Italia, soprattutto a Milano, si sente più sotto osservazione: “Quando torno a Milano sono attenta pure al bar, qui la mattina esco con mia figlia che sembriamo due pazze”.
Dal bancone di Striscia al cinema
Nel frattempo, Elisabetta continua la sua carriera nel mondo del cinema. Nel film “Come far arrabbiare mamma e papà”, interpreta una mamma appariscente che attira l’attenzione dei padri dei compagni di classe dei figli, un ruolo lontano dalla riservatezza che invece cerca di mantenere nella sua vita quotidiana. La Canalis, che si definisce “normalissima” nonostante la sua bellezza e notorietà, continua a cercare un equilibrio tra il suo ruolo di personaggio pubblico e la sua natura riservata.
Elisabetta: un “ragazzaccio” spontaneo
In conclusione, Elisabetta Canalis ha mostrato, attraverso le sue parole, un lato più autentico e lontano dall’immagine patinata di una volta. Si definisce un po’ un “ragazzaccio”, spontanea e priva del desiderio di apparire, cercando di bilanciare la sua vita professionale con quella familiare e privata, soprattutto nella sua nuova casa americana.