Gli tsunami si formano a causa di improvvisi e significativi spostamenti di acqua, che possono essere causati da vari eventi. Ecco le principali cause di uno tsunami:
- Terremoti sottomarini: La causa più comune di tsunami è un terremoto sotto l’oceano o il mare. Quando una placca tettonica si sposta improvvisamente lungo una faglia, può causare il sollevamento o l’abbassamento del fondale marino. Questo movimento sposta una grande quantità di acqua, generando onde che si propagano in tutte le direzioni.
- Eruzioni vulcaniche: Le eruzioni di vulcani sottomarini o vicino alla costa possono provocare esplosioni o il collasso del cono vulcanico, spostando l’acqua circostante e generando onde tsunami.
- Frane sottomarine: Grandi frane sottomarine, dovute a un crollo di sedimenti o rocce, possono spostare una notevole quantità di acqua, creando onde tsunami.
- Impatto di meteoriti: Anche se raro, l’impatto di un meteorite o di un grande corpo celeste nell’oceano può generare onde tsunami, a causa dell’enorme quantità di energia trasferita all’acqua.
- Attività umana: In alcuni casi, attività umane come esplosioni sottomarine o grandi movimenti di terra possono anche causare tsunami, sebbene questi eventi siano meno comuni e generalmente meno potenti rispetto a quelli naturali.
Quando una di queste cause genera uno tsunami, le onde iniziali possono essere piccole e impercettibili in alto mare, ma man mano che si avvicinano alla costa e l’acqua diventa più bassa, le onde si alzano e possono raggiungere altezze devastanti, causando gravi danni e alluvioni.