Dopo il successo di “Tredici canzoni urgenti”, Vinicio Capossela torna con un nuovo progetto musicale: il tour “Conciati per le feste”, che prende il nome dal prossimo album in uscita il 25 ottobre per Warner Music Italy. Questo nuovo percorso artistico si snoderà attraverso concerti in Italia e in diverse città europee, iniziando con un’anteprima il 26 ottobre al Teatro Splendor di Aosta.
Il nuovo lavoro nasce da un’esperienza lunga due decenni, durante i quali Capossela ha affinato il suo repertorio esibendosi in occasione di concerti celebrativi legati alle festività. Il cantautore sottolinea come molte delle canzoni di questo progetto abbiano visto la luce esclusivamente in contesti dal vivo, legate a quel periodo dell’anno in cui si celebrano le feste invernali, con tutto il loro simbolismo legato alla rinascita e alla luce che torna a prevalere sull’oscurità.
Capossela spiega che l’ispirazione per registrare finalmente questi brani è venuta durante il periodo di isolamento dovuto alla pandemia, un momento in cui il tempo sembrava essersi fermato. Durante quel periodo, insieme a un gruppo di musicisti, ha deciso di dare una forma definitiva alle canzoni che fino a quel momento erano state un’esperienza effimera. Tuttavia, l’evoluzione rapida del mondo ha aggiunto nuove urgenze e tematiche, dando vita prima a “Tredici canzoni urgenti” e, ora, alla voglia di tornare a celebrare la festa.
Il tour e il nuovo album saranno una celebrazione collettiva, un invito a ritrovare la gioia di partecipare attivamente alla festa, un momento in cui ogni partecipante diventa protagonista. Capossela immagina questo ritorno alla festa come una forma di liberazione dal peso della quotidianità, con il suo carico di ansie e problemi. La “festa”, nel suo immaginario, è uno spazio magico e sospeso, in cui è possibile scoprire lati nascosti di se stessi e confrontarsi con nuove possibilità di vita.
Musicalmente, “Conciati per le feste” si ispira a una vasta gamma di generi e stili, che spaziano dallo swing al folklore italo-americano, con accenni a inni religiosi e atmosfere fiabesche. L’orchestrazione è ricca e variegata: ottoni, cori, tamburi e strumenti tipici delle feste creano un mix esplosivo che cattura l’essenza stessa del periodo festivo, con il suo alternarsi di allegria e malinconia.
Dopo l’anteprima di Aosta, il tour farà tappa in diverse città italiane, tra cui Cesena, Firenze, Bologna, Napoli, Roma e Milano, concludendosi con una serie di concerti natalizi a Taneto di Gattatico. Ma Capossela non si fermerà qui: sono già previsti anche numerosi appuntamenti internazionali in capitali europee come Bruxelles, Londra, Barcellona, Madrid e Berlino, portando così la magia della festa oltre i confini italiani.