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A cosa serviva Stonehenge, il monumento megalitico di Salisbury

Stonehenge è un antico monumento megalitico situato nella piana di Salisbury, in Inghilterra. È uno dei più famosi e misteriosi siti preistorici al mondo, costruito tra il 3000 e il 2000 a.C. circa. Il sito è composto da grandi pietre disposte in circolo, alcune delle quali pesano fino a 25 tonnellate, e rappresenta un capolavoro dell’ingegneria antica.

Ecco alcune caratteristiche e teorie principali su Stonehenge:

  1. Struttura:
  • Il monumento è formato da pietre erette (sarsen) e triliti (strutture a forma di arco, con due pietre verticali e una orizzontale sopra). Queste pietre sono disposte in cerchi concentrici.
  • Le pietre più piccole, chiamate “bluestone”, provengono da un’area distante più di 200 chilometri, nel Galles.
  1. Funzione:
  • Funzione astronomica: Molti studiosi ritengono che Stonehenge fosse utilizzato come osservatorio astronomico, poiché è allineato con eventi solari e lunari, in particolare con il solstizio d’estate e d’inverno.
  • Sito rituale o religioso: Si ipotizza che fosse un luogo di culto, forse legato a rituali funerari o al culto del sole. Sono state trovate sepolture nei dintorni, suggerendo che potrebbe essere stato un luogo sacro.
  • Centro di guarigione: Alcuni teorizzano che Stonehenge potesse essere un luogo di pellegrinaggio per la guarigione, poiché si credeva che le pietre avessero proprietà curative.
  1. Costruzione:
  • Nonostante l’assenza di moderne tecnologie, gli antichi costruttori riuscirono a trasportare enormi pietre su lunghe distanze e a erigerle con precisione.
  • La costruzione è stata eseguita in diverse fasi, nel corso di diversi secoli.
  1. Mistero:
  • Il motivo preciso per cui Stonehenge è stato costruito rimane oggetto di dibattito e continua ad affascinare storici, archeologi e appassionati.

Stonehenge è oggi un sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ed è una delle principali attrazioni turistiche del Regno Unito.

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