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KAWASAKI HYSE: A SUZUKA IL DEBUTTO DELL’IDROGENO

Anche se per un attimo, vedendo le foto, ci ho sperato, questa non è una Ninja H2 con i reattori di un Eurofighter. Non è nata per battere un record di velocità, ma forse, in un certo senso, per batterne uno di tempo. Mi spiego meglio… Lei è una Kawasaki alimentata con l’idrogeno, la chiamano HySE. Tra qualche tempo, quando l’elettrificazione porterà il silenzio, potrebbe diventare una delle poche alternative per continuare a sentire l’urlo di un quattro cilindri.

KAWASAKI HYSE: LA BASE DELLA NINJA H2

Il progetto nasce nel marzo del 2023, con lo sviluppo di un motore a idrogeno basato sul quattro cilindri in linea Supercharged da 998cc della Ninja H2. Le modifiche mirano a consentire l’iniezione diretta di idrogeno nei cilindri. Il telaio della moto è stato progettato per ospitare le bombole di idrogeno e il relativo sistema di rifornimento.

Attualmente questa due ruote dalle forme spaziali è vicinissima all’impatto zero, le emissioni di anidride carbonica prodotte si limitano a quelle generate dall’olio motore. Durante la guida ne viene bruciata una quantità minima. Dopo mesi di test a porte chiuse la HySE è stata presentata al pubblico il 20 di Luglio, tra le curve del tracciato di Suzuka. Nell’ambito dell’iniziativa “carbon neutral”, Kawasaki Motors sta attualmente conducendo attività di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di realizzare, intorno al 2030, una moto ICE a idrogeno e zero emissioni.

IL PROGETTO HYSE

Kawasaki Motors fa parte, a pieno titolo, di HySE (Hydrogen Small mobility & Engine technology), un’associazione di più aziende focalizzata sulla tecnologia dell’idrogeno, che sta conducendo attivamente ricerche di base sui motori a idrogeno. Di pari passo HySE si sta concentrando anche sui sistemi di rifornimento e sui sistemi di alimentazione del carburante, al fine di produrre veicoli per la mobilità di piccole dimensioni alimentati a idrogeno.

Fonte:www.superbikeitalia.it

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