La Commissione Europea ha recentemente avviato un’azione formale nei confronti di Meta, inviando una richiesta di informazioni ai sensi del Digital Services Act (DSA). Questo provvedimento segue la recente dismissione di CrowdTangle, uno strumento di monitoraggio dei contenuti implementato in vista delle elezioni europee.
Nel dettaglio, la Commissione ha chiesto a Meta di chiarire come l’azienda intenda continuare a garantire l’accesso ai dati pubblicamente disponibili su Facebook e Instagram, come previsto dal DSA. Questo include la fornitura di dettagli sulle misure adottate per rispettare gli obblighi normativi e sui piani futuri per aggiornare le funzionalità di monitoraggio relative alle elezioni e al discorso civico.
La richiesta dell’esecutivo dell’Unione Europea si concentra su aspetti specifici come la libreria dei contenuti e l’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) di Meta. La Commissione ha sollecitato informazioni sui criteri di ammissibilità, le procedure di richiesta, i dati accessibili e le funzionalità offerte dalla piattaforma. Meta è stata invitata a fornire una risposta entro il 6 settembre, con l’obiettivo di garantire la trasparenza e la conformità alle normative europee nel contesto della gestione dei dati e del monitoraggio dei contenuti online.