Google ha introdotto il Pixel 9, dotato di nuove funzionalità AI grazie al modello Gemini, integrato in Android 14. Gemini, l’assistente predefinito dei nuovi Pixel 9, offre un’interazione avanzata e naturale con l’utente, permettendo di chiedere informazioni su ciò che viene visualizzato sullo schermo o di avviare conversazioni in linguaggio naturale.
Funzionalità AI del Pixel 9
Tra le novità, spicca Pixel Screenshots, che permette di cercare contenuti specifici all’interno degli screenshot salvati dall’utente. Ad esempio, se si salvano screenshot di magliette con scoiattoli durante la navigazione con Chrome, è possibile cercare “scoiattoli” e visualizzare gli screenshot pertinenti con descrizioni e link. Questa funzionalità utilizza il modello Gemini Nano on-device, ma al momento non è disponibile in Italia.
Gemini offre anche la possibilità di comprendere ciò che è mostrato sullo schermo. Gli utenti possono chiedere informazioni su video di YouTube o cercare indirizzi di ristoranti mostrati in un video tramite Google Maps. Nei prossimi aggiornamenti, Gemini sarà esteso anche a Keep, Tasks, Utilities e Calendar.
Inoltre, Gemini consente di generare immagini da inserire in Gmail o Google Messaggi, e include Gemini Live, una chat vocale che permette conversazioni quasi naturali, accessibile solo agli abbonati Advanced in lingua inglese.
Pixel Studio è una nuova app esclusiva per il Pixel 9 che sfrutta il modello on-device e il modello text-to-image Imagen 3 sul cloud per generare e modificare immagini, offrendo diverse opzioni di stile.
Infine, la nuova app Pixel Weather utilizza Gemini Nano per creare report meteorologici personalizzati. Negli Stati Uniti, è disponibile anche la funzionalità Call Notes, che salva riassunti delle conversazioni telefoniche direttamente sullo smartphone.
Queste innovazioni dimostrano l’impegno di Google nel potenziare l’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente con il Pixel 9.