Il rapper Shade, all’anagrafe Vito Ventura, ha vissuto un’esperienza traumatica sotto casa sua a Torino. L’artista 36enne è stato aggredito da due individui, che lo hanno attaccato per una collanina dal modesto valore di 40 euro. L’episodio è stato condiviso dallo stesso Shade attraverso un video sui social, in cui ha raccontato i dettagli della disavventura.
Il Racconto dell’Aggressione
Secondo il racconto di Shade, la situazione si è verificata subito dopo il suo ritorno in Italia, dopo aver trascorso una settimana negli Stati Uniti, visitando quartieri notoriamente pericolosi come Queens, Brooklyn e Harlem. “Non mi è successo nulla mentre giravo a qualsiasi ora del giorno e della notte in America, ma appena torno a casa in Italia, vengo aggredito”, ha spiegato il rapper.
Shade ha descritto l’accaduto, raccontando che due individui loschi si sono avvicinati a lui, lo hanno messo al muro e uno di loro gli ha messo le mani al collo stringendo con forza. In una reazione istintiva, Shade ha colpito l’aggressore per liberarsi e scappare. Durante il tentativo di fuga, i due assalitori hanno cercato di sgambettarlo e, vedendo che le persone iniziavano ad affacciarsi dalle finestre a causa delle urla, sono fuggiti. Uno dei malviventi è riuscito a strappargli la collanina.
Nonostante la paura e qualche segno sul corpo, Shade è uscito relativamente illeso dall’aggressione. Tuttavia, ha espresso la sua frustrazione riguardo alla lentezza delle forze dell’ordine. “Ci hanno messo cinque minuti a rispondere alla mia chiamata d’emergenza. Pensate se qualcuno mi stesse inseguendo con un coltello”, ha denunciato il rapper, criticando la rapidità d’intervento.
Questa vicenda mette in luce non solo il problema della sicurezza urbana, ma anche le criticità nei tempi di risposta delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza. Il rapper ha voluto condividere la sua esperienza non solo per informare i fan, ma anche per sollevare una questione di pubblica sicurezza che potrebbe riguardare chiunque.