MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il gruppo Bmw ha chiuso il primo semestre con utili ante imposte pari a 8.023 milioni di euro, in calo del 14,2% dai 9.351 milioni di euro ma ha comunque registrato un utile netto di 5.656 milioni di euro, parimenti in calo dai 6.620 milioni del 2023. I ricavi calano solo delle 0,7% appena sotto i 37 miliardi, grazie a cui Bmw dimostra la sua elevata resilienza e può confermare le sue previsioni per l’intero anno grazie a un margine Ebit della divisione auto pari all’8,6%. Inoltre, con un livello costantemente elevato di investimenti, il Bmw continua anche a rafforzare il suo potere innovativo e ad ampliare la sua futura gamma di modelli. Infatti il successo delle vendite del primo semestre è stato in gran parte guidato dai veicoli completamente elettrici (BEV) e dai modelli BMW e BMW M più costosi, che hanno entrambi registrato una crescita a due cifre. I marchi BMW, MINI e Rolls-Royce hanno registrato un aumento del 24,6% nelle consegne di BEV a 190.614 veicoli completamente elettrici. Il marchio BMW è al terzo posto a livello mondiale, con quasi 180.000 BEV consegnati. In totale, l’azienda ha consegnato 1.213.276 veicoli ai clienti di tutti i marchi del BMW Group tra gennaio e giugno, raggiungendo così lo stesso livello elevato dell’anno precedente.
“La nostra ambizione è sempre stata: BMW che si distingue dalla concorrenza, soprattutto di fronte ai venti contrari. I primi sei mesi lo confermano: nelle difficili condizioni della prima metà dell’anno, siamo leader nel nostro ambiente competitivo diretto con la nostra crescita elettrica e, allo stesso tempo, abbiamo ottenuto un’elevata redditività entro il corridoio obiettivo dell’intero anno per dieci trimestri consecutivi”, ha affermato Oliver Zipse, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bmw AG. “Con questo alto grado di resilienza, possiamo investire costantemente nel nostro futuro, quando il settore deve navigare in acque agitate. In questo modo, rimaniamo chiaramente sulla rotta per il nostro più grande progetto futuro, la Neue Klasse, con cui porteremo la BMW a un livello tecnologico completamente nuovo a partire dal prossimo anno”.
Per questo motivo la spesa per ricerca e sviluppo è aumentata in modo significativo, a 4.169 milioni di euro, +22,8% rispetto al 2023, e anche i maggiori costi di produzione e del personale, nonchè il costo dei progetti IT, hanno tutti avuto un impatto sugli utili del Gruppo. Nonostante questi livelli di spesa in conto capitale, Bmw punta a un flusso di cassa superiore ai 6 miliardi di euro per l’intero anno. Walter Mertl, membro del Consiglio di amministrazione responsabile della finanza, sottolinea inoltre come “stiamo mantenendo il nostro percorso di crescita redditizia, gestendo sistematicamente i nostri costi e aumentando la nostra efficienza attraverso la digitalizzazione e le applicazioni AI”, evidenziando come le attività finanziarie siano pari a 43,2 miliardi di euro nel segmento Automotive.
Data la domanda sostenuta, Bmw è quindi in grado di confermare le sue previsioni per l’intero anno, e prevede una leggera crescita nelle consegne ai clienti in tutto il mondo nell’intero anno. In Cina, la società prevede che la situazione economica inizierà a stabilizzarsi nel terzo trimestre. Si prevede anche uno slancio positivo nel secondo semestre del 2024 su scala globale dalla nuova BMW Serie 5 e dall’attuale accelerazione della famiglia MINI. Si prevede che gli utili del gruppo prima delle imposte diminuiranno leggermente nell’intero anno, prevista inoltre una diminuzione dei prezzi nei mercati globali delle auto, per un margine Ebit dell’8-10% per l’intero anno. Anche per il segmento Motorcycles è previsto un leggero aumento delle consegne.
foto: ufficio stampa BMW Group Italia
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