Chiara Ferragni ha deciso di rinunciare al ricorso contro l’AGCM riguardo al caso Pandoro. Oggi, i suoi legali deposeranno al Tar del Lazio la formalizzazione di questa decisione, anticipata dal Messaggero. L’influencer rinuncerà ufficialmente a chiedere l’annullamento delle sanzioni, che ammontano complessivamente a circa un milione di euro. La notizia proviene da fonti interne al team di Chiara Ferragni, come riportato dal Messaggero.
Le sanzioni sono state inflitte a dicembre 2023 dall’Antitrust alle società di Ferragni, Fenice e Tbs crew, per presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del pandoro Pink Christmas. L’udienza prevista per il 17 luglio non avrà luogo a seguito di questa decisione.
La scelta di non proseguire con il ricorso rappresenta un passo indietro significativo, avvenuto dopo un’intesa informale con l’Antitrust. Questo accordo eviterà a Ferragni un’altra sanzione rilevante, relativa alla vendita delle uova di Pasqua, oggetto di un’altra istruttoria da parte dell’Antitrust lo scorso aprile.
Tra le conseguenze del “pandoro gate”, oltre alla sanzione milionaria, vi è stato un impatto negativo sull’immagine di Chiara Ferragni. Questo ha portato alla chiusura di uno dei suoi storici negozi a Milano, come riportato dal settimanale Chi. Il negozio, ubicato in via Capelli e aperto nel 2017, chiuderà i battenti ad agosto, segnando un momento significativo per il marchio Chiara Ferragni.