La pubblicazione del primo video hands-on di Gemini di Google ha rapidamente generato discussioni online, nonostante siano passate solo poche ore dal reveal. Vediamo alcuni degli aspetti importanti da conoscere su questo chatbot che ambisce a sfidare ChatGPT di OpenAI.
- Disponibilità Graduale: Prima di poter sperimentare le funzionalità più avanzate di Gemini, sarà necessario attendere un po’. Tuttavia, è già disponibile una versione intermedia su Bard, che permette agli utenti di iniziare a interagire con il sistema.
- Tre Versioni di Gemini:
- Gemini Ultra: È il modello più potente di Google e rappresenta il diretto concorrente di GPT-4 di OpenAI.
- Gemini Pro: Questa versione è disponibile su Bard e può essere paragonata a GPT-3.5. È destinata a offrire un’esperienza avanzata ma non raggiunge le prestazioni del modello Ultra.
- Gemini Nano: Si focalizza sull’efficienza ed è progettato per dispositivi mobili, cercando di offrire prestazioni notevoli in un ambiente più leggero.
- Versione a Pagamento: Google introdurrà una versione a pagamento di Gemini chiamata Bard Advanced. Questo servizio richiederà un abbonamento, ma i dettagli sui prezzi non sono ancora stati rivelati. Includerà anche funzionalità premium che non sono state specificate. Un confronto possibile è con ChatGPT Plus di OpenAI, che ha un costo di 20 dollari al mese.
- Concorrenza con OpenAI: Google sembra essere determinata a competere direttamente con OpenAI nel campo dei modelli di linguaggio avanzati, cercando di offrire alternative competitive alle varie versioni di ChatGPT.
È importante notare che le reazioni e le opinioni sulla competizione tra Gemini e ChatGPT possono evolvere man mano che vengono rilasciate ulteriori informazioni e vengono effettuate più interazioni con i modelli. La competizione tra le due aziende potrebbe portare a miglioramenti continui e innovazioni nel campo dei chatbot basati su IA.