In risposta all’articolo del Fatto Quotidiano riguardante la presunta vicinanza al boss della Barona Nazzareno Calajò, il rapper Guè Pequeno ha espresso una risposta breve e telegrafica definendo il quotidiano come “Il Babbo Quotidiano”. D’altra parte, Marracash ha argomentato la sua replica attraverso oltre una decina di storie su Instagram. Ha sottolineato i seguenti punti:
- Non è mai stato e non sarà mai al servizio di nessuno.
- Ha già parlato di questi fatti nelle canzoni e nelle interviste da circa 20 anni.
- Non ha mai inneggiato alla liberazione di criminali né ha detto “Free Nazza” sul palco.
- Crescere nel suo quartiere gli ha dato una visione completa della realtà, ma non gli ha impedito di essere una brava persona.
- Il video di “Infinite Love” non è un’ostentazione di ricchezza e violenza, ma mira a promuovere l’unità e la fratellanza tra quartieri.
- Non è stato costretto a indossare nessuna maglietta, contrariamente a quanto affermato nell’articolo.
- La percentuale menzionata riguarda il versamento di Young Rame al suo management, una pratica comune per gli artisti.
- Non ha mai versato percentuali se non alle persone che lavorano alla sua musica con lui.
Marracash ha concluso affermando che è mortificante vedere il genere musicale più popolare e giovane in Italia sotto attacco da parte di certe istituzioni e giornalisti. Ha esortato a un dibattito costruttivo e si riserva di agire legalmente contro ogni diffamazione nei suoi confronti.