In un post su Instagram, Ghali ha ribadito la sua posizione, riassunta nello slogan “FR33 P4L35TINA,” e ha criticato coloro che si schierano su piattaforme social per cause facili ma non si esprimono in questi giorni. “C’è un genocidio in corso, e il mondo dorme. Mentre tutti partecipano a manifestazioni trendy online, in questa situazione avete paura di parlare?”, ha dichiarato il rapper.
Ghali ha condiviso un video tratto dal videogioco Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, commentando: “È sorprendente come già nel 2000 certe verità fossero raccontate. La verità è spesso manipolata da chi vince le battaglie, ed è triste quanto ci viene insegnato a scuola. Ora mi chiedo se un giorno ci racconteranno la verità su questa vicenda, che dura ormai da più di 70 anni. La chiamano guerra, ma è un massacro a senso unico, una delle più grandi ingiustizie sotto gli occhi di tutti.”
Continuando, Ghali ha sottolineato la reticenza di alcune persone ad affrontare l’argomento, pur essendo solitamente attive nel prendere posizione su altre questioni. Ha anche sollevato il tema della censura sui social network, esprimendo preoccupazione riguardo al controllo degli argomenti sensibili.
Il rapper ha concluso incoraggiando le persone a parlare della situazione con amici e familiari, condividere informazioni e a non smettere di sostenere la causa palestinese utilizzando diversi canali.