L’attesissimo Celebration Tour di Madonna, precedentemente rinviato a causa delle condizioni di salute della popstar, è finalmente giunto. La prima tappa avrà luogo stasera presso la O2 Arena di Londra. Secondo quanto dichiarato dal direttore musicale Stuart Price, sul palco non saranno presenti musicisti dal vivo; invece, verranno utilizzate numerose basi musicali d’epoca, con Price spiegando: “Le nostre stelle sono le registrazioni originali. Non essendo in grado di replicarle, abbiamo deciso di utilizzarle.” In un’intervista concessa alla BBC, Price ha descritto il format dello spettacolo, che si basa sull’idea di “greatest hits”, sottolineando che una “hit” non si limita a una canzone, ma può essere anche un costume da palco, un video o una dichiarazione.
Il periodo di pausa forzata dovuto all’ospedalizzazione di Madonna ha consentito al team di perfezionare questa sorta di “Eras Tour”, che racconta la storia di una carriera ricca di successi. L’obiettivo è eseguire il maggior numero possibile di canzoni, fino a 25, oltre a una ventina di altre che verranno proposte in forme diverse, come interpolazioni o transizioni tra brani. Price suggerisce che, in un certo senso, il Celebration Tour di Madonna assomiglierà a un documentario live sulla sua straordinaria vita. Quando Price ha iniziato a lavorare con la popstar, aveva già una trama ben definita, che rifletteva la sua carriera, dall’inizio a New York, all’esplorazione della scena musicale, alla maternità, alle svolte spirituali e ai momenti alti e bassi: una trama coinvolgente.
Lo sviluppo dello spettacolo è avvenuto in parallelo con la realizzazione del film biografico sulla “Material Girl”, interpretato da Julia Garner, la cui produzione è attualmente in pausa. Price sottolinea che una delle doti di Madonna è quella di far dialogare le idee alla base di progetti diversi, e così il biopic ha influenzato il tour, conferendogli un sapore documentaristico con citazioni di notizie dell’epoca, costumi da palco e videoclip.
All’interno di questo contesto, l’uso delle registrazioni originali, le “stelle” di cui parla Price, vedrà Madonna (e presumibilmente il suo corpo di ballo) al centro del palco, come quando iniziò a esibirsi nei club di New York. Tuttavia, Price specifica che ci saranno momenti in cui musicisti suoneranno dal vivo.
Poiché Madonna ha una straordinaria abilità nel ridefinire i materiali, “trovando il modo di reinterpretare i messaggi originali e adattarli alla nostra epoca”, secondo il direttore musicale alcuni dei momenti più intensi dello show saranno quelli in cui le canzoni si intrecceranno con temi chiave della società attuale, “soprattutto quando toccano corde emotive”, come ad esempio quando si parlerà dell’AIDS. “Questi sono momenti incredibilmente potenti”, sottolinea Price.
Il Celebration Tour prevede due date in Italia, entrambe sold out, il 23 e il 25 novembre al Forum di Assago, Milano.