La pm Laura Verga ha richiesto una condanna a un anno di reclusione ciascuno per i cantanti neomelodici Vincenzo ‘Niko’ Pandetta, nipote del boss Salvatore Cappello, e Filippo Zuccaro, noto come Andrea Zeta, figlio del boss ergastolano Maurizio. Questa richiesta di condanna è basata sull’accusa di diffamazione e minacce rivolte a due giornaliste della testata online MeridioNews.
L’accusa è emersa dall’inchiesta condotta dalla Procura di Catania, diretta dal sostituto procuratore della DDA Rocco Liguori, che riguarda la reazione dei due cantanti a un articolo giornalistico pubblicato sul sito nel gennaio del 2018. L’articolo trattava dei cantanti neomelodici e dei loro legami di parentela con individui precedentemente condannati per reati di stampo mafioso.
Secondo l’accusa, Pandetta e Zuccaro, difesi rispettivamente dagli avvocati Mary Chiaromonte e Salvo Centorbi, avrebbero insultato pesantemente le due giornaliste sui social network, minacciando di causare loro seri problemi. Il processo è stato rinviato al 22 febbraio, quando si terranno le arringhe dei difensori.