Meta sta pensando per Facebook e Instagram ad abbonamenti rivolti agli utenti europei che non vogliono la pubblicità. La novità potrebbe arrivare già dalle prossime settimane per conformarsi ai rilevi dell’Ue sulla privacy e potrebbe fare da apripista. Secondo il Wall Street Journal, la società di Mark Zuckerberg sta esplorando la possibilità di far pagare fino a circa 13 euro gli utenti nell’Ue.
Verrebbero addebitati circa 10 euro al mese su un account Facebook o Instagram senza pubblicità, da computer, e 6 euro per ogni account aggiuntivo collegato. Per gli utenti che desiderano invece utilizzare le piattaforme su smartphone, la tariffa mensile per le versioni senza pubblicità salirebbe a circa 13 euro (in questo caso Meta terrebbe conto delle commissioni addebitate dagli app store di Apple e Google sui pagamenti in-app). Il tabù di “Facebook è gratis e lo sarà per sempre” come recitava il social degli esordi, in realtà era già caduto mesi fa col servizio Verified, cioè la spunta blu a pagamento.
Secondo il Wsj, i funzionari di Meta hanno dettagliato la proposta negli incontri di settembre con i regolatori della privacy in Irlanda e con quelli della concorrenza a Bruxelles. Meta ha detto alle autorità che spera di implementare il piano nei prossimi mesi per gli utenti europei. “Crediamo nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati. Tuttavia, continuiamo a valutare opzioni che garantiscano la conformità ai requisiti regolatori in continua evoluzione”, ha affermato un portavoce di Meta.
La svolta di Facebook e Instagram potrebbe fare da apripista e allineare i social a servizi di streaming come Netflix e Spotify. “Ci stiamo muovendo verso un piccolo pagamento mensile per l’utilizzo del sistema”, aveva detto qualche settimana fa Elon Musk che punta non solo ad aumentare le entrate di X-Twitter ma anche a combattere i bot, i profili fasulli sul social. Anche TikTok accarezza l’idea. Ha confermato al sito TechCrunch che sta testando una forma di abbonamento, ma solo in un unico mercato di lingua inglese al di fuori degli Stati Uniti.