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In Usa Google apre la ricerca con l’IA anche agli adolescenti

Finora Google aveva limitato l’uso della sua nuova ricerca web potenziata dall’intelligenza artificiale ai maggiorenni negli Stati Uniti. Dopo una serie di feedback sulla sperimentazione, il colosso del web ha deciso di includere nell’iniziativa anche gli adolescenti statunitensi, i ragazzi tra i 13 e i 17 anni. Lo ha annunciato la società in un blogpost ufficiale. “L’intelligenza artificiale generativa può aiutare i più giovani a porre domande a cui in genere non riescono a trovare risposta – scrive il direttore senior della gestione dei prodotti di Google, Hema Budaraju – Mentre presentiamo questa nuova tecnologia agli adolescenti, vogliamo trovare il giusto equilibrio nel creare opportunità affinché possano beneficiare di tutto ciò che ha da offrire, dando priorità anche alla sicurezza”.

La cosiddetta Search Generative Experience o Sge, permette agli utenti di fare domande ad un chatbot ottenendo le classiche risposte sotto forma di link di Google ma arricchite di immagini, video e altri collegamenti multimediali. Ad oggi è attiva solo negli Stati Uniti, India e Giappone. La funzione sfrutta Bard, il chatbot di Google, integrandolo nella finestra di ricerca. 

Google afferma di aver ricevuto “feedback particolarmente positivi” dai ragazzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni che l’hanno testata. L’azienda spiega di aver ha aggiunto misure ulteriori per prevenire contenuti inappropriati o dannosi: “ad esempio – osserva – abbiamo messo in atto barriere più forti per i risultati relativi a sostanze illegali o soggette a limiti di età o al bullismo”. 

Per aiutare i nuovi arrivati ;;a comprendere l’intelligenza artificiale generativa, Google ha pubblicato anche una “AI Literacy Guide”, una sorta di manuale di benvenuto per la funzionalità e per altri progetti di intelligenza artificiale come Bard.

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